Percorso dell'Inseminazione Artificiale: Cosa Aspettarsi Passo Dopo Passo con Eliva Clinic
Nel nostro precedente articolo, abbiamo introdotto l’inseminazione artificiale (IUI) come una valida opzione per molte coppie che desiderano un figlio. Ora, vogliamo accompagnarvi attraverso le diverse fasi di questo percorso, illustrando dettagliatamente cosa comporta un ciclo di IUI presso Eliva Clinic. Comprendere ogni passaggio può aiutare a ridurre l’ansia e ad affrontare il trattamento con maggiore serenità e consapevolezza.
Ricordiamo che l’obiettivo dell’inseminazione artificiale è aumentare le possibilità di concepimento depositando il seme maschile, appositamente preparato, direttamente nell’utero al momento dell’ovulazione.
Fase 1: La Consulenza Iniziale e la Diagnosi Approfondita
Ogni percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) presso Eliva Clinic inizia con una consulenza specialistica approfondita. Questo primo incontro è cruciale per:
- Anamnesi Dettagliata: Raccogliere la storia medica completa di entrambi i partner, inclusi eventuali precedenti tentativi di concepimento o trattamenti per la fertilità.
- Valutazione degli Esami Precedenti: Analizzare i risultati di esami già effettuati.
- Prescrizione di Indagini Specifiche: Qualora necessario, i nostri medici richiederanno esami mirati, come quelli discussi nel nostro precedente articolo (valutazioni ormonali, ecografie, spermiogramma, verifica della pervietà tubarica). È fondamentale, ad esempio, confermare che almeno una tuba sia aperta e funzionante.
- Definizione del Piano Terapeutico: Sulla base dei risultati diagnostici e delle caratteristiche della coppia, si stabilisce se l’inseminazione artificiale è la tecnica più appropriata e si delinea un piano di trattamento personalizzato. Questo include la decisione se procedere con un ciclo spontaneo o con una lieve stimolazione ovarica.
Per una visione completa delle opzioni, vi invitiamo a consultare la nostra pagina sull’inseminazione artificiale.
Fase 2: La Stimolazione Ovarica Controllata (se prevista)
Molti cicli di IUI beneficiano di una leggera stimolazione ovarica farmacologica, il cui scopo è promuovere la crescita e la maturazione di uno o, al massimo, due follicoli ovarici. Questo aumenta le probabilità di successo rispetto a un ciclo spontaneo, senza però incrementare eccessivamente il rischio di gravidanze multiple.
- Somministrazione dei Farmaci: La stimolazione avviene generalmente tramite la somministrazione di farmaci ormonali (come le gonadotropine o il clomifene citrato), che la paziente può autosomministrarsi per via sottocutanea o assumere per via orale, seguendo scrupolosamente le indicazioni del medico.
- Monitoraggio Ecografico ed Ormonale: Questa fase è attentamente monitorata attraverso ecografie transvaginali periodiche (solitamente 2-3 controlli) per osservare la crescita dei follicoli e misurare lo spessore dell’endometrio. Possono essere associati anche prelievi di sangue per dosare i livelli ormonali (estradiolo, LH, progesterone).
- Obiettivo: L’obiettivo è ottenere 1-2 follicoli di dimensioni adeguate (generalmente intorno ai 17-20 mm di diametro).
Fase 3: L'Induzione dell'Ovulazione
Una volta che il monitoraggio ecografico indica che uno o più follicoli hanno raggiunto la maturazione ottimale, si procede con l’induzione dell’ovulazione.
- Iniezione di hCG: Viene somministrata un’iniezione di gonadotropina corionica umana (hCG), un ormone che mima il picco naturale di LH e induce la rottura del follicolo e il rilascio dell’ovocita.
- Timing dell’Inseminazione: L’inseminazione artificiale viene programmata circa 24-36 ore dopo l’iniezione di hCG, per far coincidere la presenza degli spermatozoi nell’utero con il momento esatto dell’ovulazione.
Fase 4: La Preparazione del Campione Seminale
Il giorno dell’inseminazione, il partner maschile fornisce un campione di liquido seminale, solitamente raccolto tramite masturbazione presso la clinica o a casa (se il trasporto può avvenire in tempi brevi e in condizioni idonee).
- Raccolta: È importante seguire le indicazioni fornite riguardo all’astinenza sessuale nei giorni precedenti (generalmente 2-5 giorni) per ottimizzare la qualità del campione.
- Capacitazione Spermatica: Il campione seminale viene quindi trattato in laboratorio con tecniche specifiche (come “swim-up” o “gradienti di densità”). Questo processo, chiamato capacitazione, ha lo scopo di:
- Separare gli spermatozoi dal plasma seminale.
- Selezionare gli spermatozoi con migliore motilità e morfologia.
- Concentrare gli spermatozoi “migliori” in un piccolo volume.
- Attivare gli spermatozoi, rendendoli capaci di fecondare.
Questo passaggio è cruciale per migliorare le performance degli spermatozoi e aumentare le chance di successo dell’inseminazione artificiale.
Fase 5: La Procedura di Inseminazione Intrauterina (IUI)
L’inseminazione vera e propria è una procedura ambulatoriale, rapida e generalmente indolore.
- Svolgimento: La paziente viene fatta accomodare in posizione ginecologica. Il medico inserisce delicatamente uno speculum in vagina per visualizzare il collo dell’utero. Un sottile catetere, contenente il campione di seme preparato, viene quindi introdotto attraverso il canale cervicale fino alla cavità uterina, dove gli spermatozoi vengono depositati.
- Durata e Sensazioni: L’intera procedura dura pochi minuti. Alcune donne possono avvertire un leggero fastidio, simile a quello di un Pap-test, ma raramente dolore.
- Dopo la Procedura: Dopo l’inseminazione, alla paziente viene solitamente consigliato di rimanere sdraiata per circa 15-20 minuti. Successivamente, può tornare a casa e riprendere le normali attività quotidiane, evitando sforzi eccessivi nelle prime ore.
Fase 6: Il Post-Inseminazione e il Test di Gravidanza
Dopo l’inseminazione, inizia il periodo di attesa, che può essere emotivamente intenso.
- Supporto Luteale: In alcuni casi, il medico può prescrivere un supporto con progesterone (ovuli vaginali o compresse) per favorire l’eventuale impianto dell’embrione e sostenere le prime fasi della gravidanza.
- Sintomi: È possibile avvertire lievi crampi o spotting nei giorni successivi, ma questi sintomi non sono necessariamente indicativi né di successo né di fallimento.
- Il Test di Gravidanza: Il test di gravidanza (su sangue, dosando la Beta-hCG) viene solitamente programmato circa 14-16 giorni dopo l’inseminazione. È importante attendere questo lasso di tempo per evitare falsi risultati dovuti all’hCG somministrata per indurre l’ovulazione.
Presso Eliva Clinic, offriamo supporto continuo durante questa fase, consapevoli delle ansie e delle speranze che l’accompagnano.
Affidarsi a Esperti: Il Ruolo di Eliva Clinic
Comprendere ogni fase dell’inseminazione artificiale è fondamentale. Il team di Eliva Clinic è a vostra disposizione per chiarire ogni dubbio e per guidarvi con professionalità e sensibilità. La nostra esperienza ci permette di personalizzare ogni trattamento, massimizzando le possibilità di successo.
Se state valutando l’inseminazione artificiale o avete domande specifiche sul processo, contattateci per una consulenza. Il prossimo articolo esplorerà i tassi di successo, i potenziali rischi e le alternative all’IUI.